TOCCARE PER CONOSCERE
Un' esperienza di tocco senza vedere sostanze e materiali che si tengono in mano.
Obiettivo:
stimolare la percezione del bambino che, in assenza della vista, racconta ciò che sente cercando parole e strategie per spiegare le proprietà di ciò che tocca...racconta forme, dimensioni, consistenze, il peso, le discontinuità della superficie cercando le parole più adatte.
ATTIVITÀ 1: I BAMBINI, BENDATI A TURNO, TOCCANO UN
OGGETTO E CERCANO DI INDOVINARLO
I
bambini indovinano molto velocemente l’oggetto perché LA FORMA RICHIAMA ALLA MENTE L'IMMAGINE
"Ho toccato la forma e ho capito che era il temperino."
"Provavo
a sentire com’ era il fazzoletto. Si poteva accartocciare, tipo piegare e fare
una pallina. Le mani conoscono già l’oggetto
e quando lo risentono capiscono già cos’è."
ATTIVITÀ 2: DENTRO UNA SCATOLA VENGONO INSERITI DIVERSI
MATERIALI E SOSTANZE, I BAMBINI A TURNO DEVONO DESCRIVERE COSA SENTONO E GLI
ALTRI PROVANO AD INDOVINARE IN BASE ALLA DESCRIZIONE.
Una volta indovinato il
materiale/sostanza tutti i bambini lo possono assaggiare, toccare e annusare.
In questo caso i bambini percepiscono la consistenza, la temperatura, la friabilità...ma le cose che vengono in mente sono molte
"Non
sapevo ancora cos’era, ho capito perché
si poteva accartocciare, vuol dire che si
fa una pallina. Era un po’ ruvido."
zucchero |
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